Visto elettronico per la Nuova Zelanda dal 1° luglio 2019
07.06.2019, 13:31 ora

I viaggiatori diretti in Nuova Zelanda, compresi quelli di nazionalità austriaca, erano in precedenza esenti dall'obbligo di visto per una certa durata del soggiorno. Da luglio 2019 è disponibile un visto elettronico per i cittadini austriaci, tra gli altri. Dopo un periodo di transizione di tre mesi, dal 1° ottobre 2019 sarà obbligatorio richiedere un visto elettronico per la Nuova Zelanda prima di entrare nel Paese.

 

Il Consolato di Russia rimane chiuso il 12.06.2019
28.05.2019, 09:34 ora

Il Consolato di Russia sarà chiuso il 12 giugno 2019 a causa di una festività russa.

Il Consolato dell'Arabia Saudita è chiuso il 04.06.2019 e il 05.06.2019.
27.05.2019, 12:04 ora

Il Consolato dell'Arabia Saudita informa che sarà chiuso il 04/06/2019 e il 05/06/2019 a causa del Ramadan - si prega di notare che potrebbero esserci tempi di elaborazione più lunghi a causa del Ramadan.

Consolato della CINA chiuso il 20.05.2019
14.05.2019, 11:08 ora

Il consolato cinese ha annunciato che la sezione consolare resterà chiusa il 20 maggio 2019.

A1 CERTIFICATI PER LE SPEDIZIONI E I VIAGGI DI SERVIZIO VERSO UN PAESE DELL'UE, l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia o la Svizzera
08.04.2019, 11:43 ora

A1 CERTIFICATI PER CONSEGNE E VIAGGI DI SERVIZIO:

Dall'entrata in vigore del Regolamento (CE) 883/2004, i datori di lavoro e i lavoratori autonomi hanno l'obbligo legale di comunicare alla rispettiva cassa malattia regionale qualsiasi attività transfrontaliera in un Paese dell'UE, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera. La legge sulla sicurezza sociale non distingue tra distacco e viaggio di lavoro. Ciò significa che è necessario portare con sé un certificato A1 per ogni breve attività transfrontaliera a partire dal 1° giorno. Il certificato A1 conferma il pagamento dei contributi di sicurezza sociale (compresi quelli per l'assicurazione sanitaria) nel Paese di prima residenza.

Il distacco non esiste solo nei casi in cui il dipendente viene inviato all'estero per realizzare un progetto. Anche la partecipazione a conferenze o seminari, ovvero qualsiasi passaggio di frontiera per motivi professionali, richiede un certificato A1. Il prerequisito è quello di richiedere il certificato A1 prima di iniziare a lavorare all'estero. In molti Paesi europei, la mancanza del certificato A1 è punita con sanzioni e multe (fino a 10.000 euro per caso).

In passato, i certificati A1 venivano richiesti alle casse malattia regionali competenti in forma cartacea e inviati al richiedente per posta dopo la compilazione. Il dipendente è generalmente obbligato a portare con sé il documento. In caso di viaggi/incarichi di lavoro pianificati con breve preavviso, è necessario fornire almeno la prova di una notifica tempestiva. Tuttavia, non sono escluse multe in caso di ispezione.

L'UE sta lanciando un progetto per lo scambio elettronico di dati sociali (EESSI) tra le compagnie assicurative europee. L'EESSI mira a semplificare e velocizzare i processi. I precedenti moduli cartacei standardizzati verranno ora riprodotti elettronicamente. Si può presumere che questo porterà a un aumento delle ispezioni nei Paesi. Inoltre, si presume che le singole autorità saranno collegate in rete.

Dal 1° gennaio 2019, la procedura di richiesta e certificazione elettronica è obbligatoria anche in Austria. La procedura automatizzata è integrata nei programmi di contabilità dei salari. Anche la trasmissione dei dati tramite un ausilio per la compilazione automatica soddisfa i requisiti di legge.

La gestione pratica rappresenta una sfida considerevole per molti datori di lavoro. Nella maggior parte dei casi, non esiste una procedura consolidata per la registrazione dei viaggi di lavoro con supporto informatico. Inoltre, i dati necessari per le applicazioni A1 sono disponibili attraverso vari sistemi e, in alcuni casi, solo presso i dipendenti stessi. Ciò rende impossibile per quasi tutti i datori di lavoro presentare una domanda in modo rapido e puntuale, e quindi tutelarsi da multe sensibili, problemi all'ingresso nei locali dell'azienda nel Paese ospitante, ecc.

Importanti informazioni possono essere trovate su: https://www.sozialversicherung.at/cdscontent/?contentid=10007.683939&viewmode=content

L'accordo di previdenza sociale regolamenta quale legge di previdenza sociale deve essere applicata in caso di distacco/viaggio di lavoro. Tali accordi sono di rilevanza pratica in caso di eventi imprevedibili come malattia e infortunio. L'accordo regolamenta in particolare l'assistenza al lavoratore distaccato/viaggio d'affari in caso di malattia o a seguito di un infortunio sul lavoro.

La normativa previdenziale applicabile è verificata con il certificato A 1 .

Il certificato A1 può essere richiesto per 1 o più Paesi e per un periodo più lungo (diverso per molti Paesi).

La ÖVKG Visa und Konsular Gesellschaft sarà lieta di assistervi in futuro con il vostro certificato A1.

Dati di contatto:

ÖVKG Visa und Konsular Gesellschaft mbH

Persona di contatto:

Christian Pilz Tel: 01/361 55 20

Karin Mogy Tel: 0676/842 301 200

Mail: a1@oevkg.at

Il certificato A1 può essere prenotato online su www.oevkg.at oppure offline utilizzando i moduli.

Il vostro team ÖVKG